Sale alimentare e acqua di rubinetto come materia prima vengono prelevati dalla cella elettrolitica per preparare in loco una soluzione di ipoclorito di sodio a bassa concentrazione (0,6-0,8%) (6-8 g/l). Sostituisce i sistemi di disinfezione ad alto rischio con cloro liquido e biossido di cloro ed è ampiamente utilizzato in impianti idrici di grandi e medie dimensioni. La sicurezza e la superiorità del sistema sono riconosciute da un numero sempre maggiore di clienti. L'apparecchiatura può trattare meno di 1 milione di tonnellate di acqua potabile all'ora. Questo processo riduce i potenziali rischi per la sicurezza legati al trasporto, allo stoccaggio e allo smaltimento del cloro gassoso. Il sistema è stato ampiamente utilizzato nella disinfezione di impianti idrici, nella disinfezione delle acque reflue comunali, nell'industria alimentare, nell'acqua di reiniezione dei giacimenti petroliferi, negli ospedali e nella sterilizzazione dell'acqua di raffreddamento circolante nelle centrali elettriche; la sicurezza, l'affidabilità e l'economicità dell'intero sistema sono state approvate all'unanimità dagli utenti.