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Applicazione dell'elettrolisi dell'acqua di mare in una centrale elettrica ad acqua di mare

1. Le centrali elettriche marittime utilizzano comunemente sistemi di clorazione elettrolitica dell'acqua di mare, che generano cloro efficace (circa 1 ppm) elettrolizzando il cloruro di sodio nell'acqua di mare, inibendo l'attaccamento e la riproduzione microbica nelle condutture del sistema di raffreddamento, nei filtri e nei sistemi di pretrattamento della desalinizzazione dell'acqua di mare.
2. Composizione e affidabilità del sistema: l'apparecchiatura principale comprende trasformatori raddrizzatori, raddrizzatori e celle elettrolitiche, che devono risolvere problemi quali la bassa efficienza di corrente e la breve durata dell'anodo.
3. Applicazione delle tecnologie emergenti per la produzione di idrogeno
4. Integrazione tra produzione di idrogeno verde ed energie rinnovabili: con lo sviluppo dell'energia eolica e fotovoltaica offshore, l'elettrolisi diretta dell'acqua di mare per la produzione di idrogeno è diventata una direzione importante. Ad esempio, il primo set al mondo di apparecchiature per la produzione di idrogeno con elettrolisi dell'acqua di mare da 200 metri cubi standard all'ora ha raggiunto una purezza dell'idrogeno del 99,999%, adatta per piattaforme petrolifere e del gas offshore e scenari in acque profonde.
5. Innovazione nel catalizzatore: utilizzando catalizzatori a base di metalli non preziosi (come CoO, Cr₂, O₂, RuMoNi) e un design resistente alla corrosione, sono stati risolti i problemi di corrosione da ioni cloruro e le reazioni collaterali. Ad esempio, il catodo NiCoP – Cr₂, O₁, raggiunge un funzionamento stabile per oltre 1000 ore nell'elettrolisi dell'acqua di mare.
6. Elevata efficienza e basso consumo energetico: la tecnologia di elettrolisi ibrida (come l'assistenza alla reazione di ossidazione degli ioni di zolfo) riduce il consumo energetico a un terzo dell'elettrolisi convenzionale, con tensione inferiore1 V.

 

In sintesi, l'applicazione di sistemi di elettrolisi dell'acqua di mare nelle centrali elettriche ad acqua di mare copre sia la tradizionale prevenzione dell'inquinamento sia i nuovi campi di produzione di idrogeno, e il suo continuo progresso tecnologico fornisce soluzioni efficienti e rispettose dell'ambiente per i sistemi energetici costieri e offshore.

Ciclo di manutenzione del sistema di elettrolisi dell'acqua di mare

7. Ispezione e manutenzione regolari: il sistema di elettrolisi dell'acqua di mare deve essere ispezionato e sottoposto a manutenzione regolarmente per garantirne il normale funzionamento. Si consiglia di effettuare un'ispezione ogni 3-6 mesi, verificando anche lo scioglimento dell'anodo e l'integrità dei componenti di collegamento.

8. Componenti della cella elettrolitica: la cella elettrolitica è uno dei componenti principali del sistema di elettrolisi dell'acqua di mare e richiede particolare attenzione al suo stato di funzionamento. In caso di incrostazioni o corrosione nella cella elettrolitica, è necessario intervenire tempestivamente con un lavaggio acido o altre misure di pulizia.

9. Impianto elettrico: anche la manutenzione dell'impianto elettrico è molto importante, e comprende l'ispezione e la manutenzione di apparecchiature quali armadi di distribuzione a bassa tensione, armadi di controllo operativo e alimentatori raddrizzatori.

10. Filtro: essendo un componente importante dei sistemi di elettrolisi dell'acqua di mare, i filtri devono essere puliti o sostituiti regolarmente a seconda delle situazioni specifiche per mantenere un'efficiente capacità di purificazione dell'acqua. In generale, i filtri ad alta efficienza possono essere sostituiti ogni 1 o 2 anni, mentre i filtri fisici o le cartucce filtranti potrebbero richiedere una pulizia o una sostituzione più frequente.

In sintesi, il ciclo di manutenzione dei sistemi di elettrolisi dell'acqua di mare dovrebbe essere determinato in base alle specifiche condizioni di utilizzo e alle condizioni di qualità dell'acqua, ma in genere si consiglia di effettuare un'ispezione completa almeno ogni 3-6 mesi e di eseguire la manutenzione e la cura corrispondenti secondo necessità.


Data di pubblicazione: 30 maggio 2025